29/03/2024
Link building: l'ABC dei backlink

Basi di link building: l’ABC dei backlink

Backlink, guest-post e strategie SEO per migliorare la propria utenza ed essere sempre più conosciuti online da molte persone, ma prima di tutto è importante trovare Backlink (leggi su Spider Link i consigli migliori) e sapere perché sono fondamentali per una campagna di marketing online.

Un link è un collegamento ipertestuale che serva a rimandare i lettori da una pagina web ad un’altra, per approfondire e scoprire ulteriori informazioni basate sull’argomento che stavano leggendo.

Esistono due differenti tipologie di link:

  • Link interni: o anche chiamati Internal Link, sono dei collegamenti ipertestuali che partono da un sito web e puntano ad una pagina dello stesso sito web.
  • Link esterni: o anche chiamati External Link, sono invece quei collegamenti che riguardano due siti web differenti, dei quali uno dei due linka l’altro, per approfondimenti o spunti utili.

L’anchor text o testo di ancoraggio è quel testo evidenziato, solitamente in blu o in viola, che sottende il fatto che al suo interno sia contenuto un collegamento ipertestuale o link. Cliccando sopra l’anchor text il contenuto rimanda verso un nuovo sito.

Valore del Backlink

Dunue in parole povere grazie alla struttura di link interni ed esterni il motore di ricerca, attraverso il crawler, una specie di analizzatore dei siti web, riesce a capire le relazioni e connessioni tra un sito web ed il mondo del web in generale.

Solitamente più un sito è linkato, dunque riceve link esterni da altre fonti (siti web) più il livello di rilevanza del sito sarà alto. Ovviamente per valutare la potenza ed efficacia di un link non basta riceverne uno qualsiasi.

Più questo link proviene da una fonte autorevole (es. Il Sole 24Ore, Il Fatto Quotidiano, La Repubblica, Wikipedia) maggiore sarà il valore del link e della fiducia agli occhi di Google.

E non solo, in un contesto del genere è rilevante anche la specifità del link ricevuto. Ti faccio un esempio pratico, mettiamo caso che tu sia un medico veterinario e voglia promuovere il tuo sito web, in modo da ottenere più clienti e dunque aumentare i tuoi introiti.

Se esiste nella zona un altro medico veterinario che sul suo sito web consiglia i tuoi servizi o la tua professionalità, attraverso un link potrà darti un enorme valore, perché oltre ad esserci il requisito della rilevanza vi è anche quello dell’attinenza degli argomenti trattati.

Invece se ricevi un link da un sito di cucina, che parla di alimenti per gli animali, tu avrai lo stesso un trasferimento di valore (link juice) sul tuo portale ma sarà meno influente rispetto allo stesso che tratta un argomento affine.

Cos’è la Link Juice

Nel mondo del web marketing e della Seo il concetto della Link Juice è fondamentale, dato che si tratta del “succo di link” che un sito può trasferire ad un altro sito linkando.

Il succo del link dipende da moltissimi fattori, alcuni di queste sono sicuramente:

  • Età del dominio: più anni un dominio ha alle spalle e più questo sarà visto in maniera positiva agli occhi di Big G.
  • Link ricevuti nel tempo: durante tutta la sua attività quanti, ma soprattutto quali link ha ricevuto un dominio? Più link che trattano gli stessi argomenti riceve e maggiore sarà anche la link juice che questo sito potrà conferirti.
  • Tieniti lontano dai domini spam: se nelle anchor text del sito dal quale vuoi effettuare una campagna di Link Building noti che questo contiene delle anchor come “scarpe adidas superstar” o “occhiali ray-ban” puoi stare ben certo che è un dominio contenente anchor spammose e dunque molte volte anche nocive per il tuo sito internet.
  • Rilevanza agli occhi di Google: tramite degli strumenti per web-marketer come SemRush, Ahrefs o SeoZoom potrai valutare se il blog o sito dal quale vuoi ricevere della link juice posizioni delle keyword nelle prime posizioni. Questo sarà sicuramente un buon punto di partenza, dato che saprai benissimo che se un sito è in prima posizione per qualche “oscura” ragione è nelle grazie del crawler di Google per determinati contenuti virtuosi.

Tipologie di Link

Possiamo suddividere le diverse tipologie di backlink in 6 grandi macro-tipologie:

  1. Link Manipolativi o Testuali: Sono quei link che contengono come anchor text la keyword che noi desidereremmo posizionare tramite il nostro blog o portale internet. Ad esempio, se ho un ristorante a milano, ed utilizzo l’anchor text “Ristorante a Milano” per dare un segnale forte a Google sull’intenzione di “spingere” questa keyword per il mio progetto.
  2. Link tramite immagine: Anche il link mediante l’immagine è un metodo per effettuare una campagna di backlink efficace, in quanto sebbene abbiano minor impatto rispetto ad un link manipolativa, questo desterà anche meno sospetti agli occhi di Google.
  3. Link di Brand o Branded Link: Se hai un brand o un’azienda e vuoi utilizzare come anchor il nome del tuo brand che rimanda allo stesso o ad un tuo portfolio potrai farlo. Un esempio? L’anchor text potrebbe essere “Nutella” il nome aziendale o del marchio, mentre cliccando sul link potrebbe rimandare al sito ufficiale della Nutella oppure al profilo di Giovanni Ferrero attuale amministratore delegato. 
  4. Link dofollow e Link Nofollow: I link dofollow o follow sono quelli che trasmetto un intento specifico di trasferire link juice e dunque valore al sito al quale linkano, quello nofollow al contrario non trasmetterà alcun valore al sito linkante. Sebbene questo sia vero è sempre buona norma bilanciare in una misura 8:2 o 7:3 quelli che sono i link dofollow con quelli nofollow.
  5. Link ricevuti da pagine non indicizzate: Se una pagina non è indicizzata il crawler di Google non potrà esaminarla, e dunque passerà oltre, perché per l’appunto non trova niente. Capisci bene che ricevere un backlink da una pagina in No Index non apporta alcun beneficio tangibile. Prima di fare campagne di backlink assicurati che tutte le pagine dalle quali riceverai link sono indicizzabili dallo spider del motore di ricerca.
  6. Link Sitewide: Sono i link che di solito vengono inseriti o nel footer, o nella sidebar di un sito ed è un segnale che per Google ha estremo valore, si sta chiaramente dicendo a Big G di voler trasmettere un valore di link juice totale. Questo in molti casi può nascondere un tentativo di manipolare i risultati restituiti dal motore di ricerca e dunque potresti incappare in penalizzazioni. Io ti consiglio di evitare sempre!